Descrizione

A partire dall’anno 2017 si sono susseguiti diversi interventi legislativi che, rappresentando nuovi scenari e nuove sfide, hanno determinato la necessità, nell’a. s. 2018/2019, di revisionare il curricolo d’istituto e aprire un confronto e una riflessione tra i docenti.

Il cambiamento avvenuto nella valutazione periodica e finale della scuola primaria con l’O.M. 172 del 2020, ha determinato una riflessione più attenta sul curricolo di Istituto e la necessità di rivedere lo stesso.
La valutazione formativa è divenuta una leva fondamentale per riorganizzare le scelte progettuali e la didattica del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Il Collegio dei docenti, attraverso i gruppi di lavoro costituiti dalla Funzione strumentale, dai referenti disciplinari e di ambito, ha condiviso, muovendo dai Traguardi di competenza definiti nelle Indicazioni nazionali e dai quadri di riferimento europei, la scelta di definire gli obiettivi rappresentativi/significativi che, declinati nelle singole progettazioni didattiche delineeranno i percorsi che porteranno al loro raggiungimento componendo il repertorio di obiettivi di apprendimento, oggetto della valutazione periodica e finale di ciascun alunno in ogni disciplina.
Il lavoro ha preso inizio dalla condivisione del lessico utilizzato e da utilizzare e dal suo significato, è proseguito nella scelta degli obiettivi di apprendimento disciplinari per le classi/fasce di età terminali e proseguirà nel corso di quest’anno con la declinazione degli stessi nelle rimanenti fasce di età/classi.
Le classi di riferimento e oggetto di elaborazione sono state:
– scuola dell’infanzia: alunni di 5 anni
– scuola primaria: classi terze e quinte
– scuola secondaria di primo grado: classi terze.
Nel percorso di lavoro effettuato si è tenuto conto delle diverse indicazioni fornite dal MIUR negli ultimi anni:
Indicazioni Nazionali;
– Raccomandazioni Europee;
– O. M. 04/12/2020 e Linee guida n 172;
– Linee pedagogiche per il sistema integrato “Zero-sei” (decreto ministeriale 22 novembre 2021, n. 334);
– Certificazione delle Competenze del 30-01-2024;
– Nuove Linee Guida Ed. Civica Decreto ministeriale n. 183 del 7 settembre 2024,
– Linee guida per l’orientamento. Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 22 dicembre 2022, n. 328.
– -scuola secondaria di primo grado: classi prime e seconde.
L’elaborazione definitiva terrà conto degli aspetti riguardanti l’Orientamento e le discipline STEM

Nuovo Curricolo 2024 Curricolo 2024_2025

CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA

A partire dall’a.s. 2024/2025 le scuole sono chiamate a delineare i curricoli di Educazione civica delle che dovranno riferirsi ai traguardi e agli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale

Le nuove Linee Guida, adottate con il D.M. 183/24, definiscono il percorso che si sviluppa attraverso 3 nuclei tematici

  1. Costituzione
  2. Sviluppo economico e sostenibilità
  3. Cittadinanza digitale

Il compito di ciascuna scuola è quello di strutturare, nelle 33 ore annuali previste, percorsi trasversali e interdisciplinari.

La scelta del nostro istituto è stata quella di delineare il percorso dalla scuola dell’Infanzia alla scuola secondaria di primo grado declinando i traguardi e gli obiettivi nazionali trasversali che saranno poi esplicitati nelle singole discipline/Campi di esperienza corredandoli di contenuti e attività.

I linguaggi e gli approcci utilizzati sono differenti a seconda della fascia di età, così come le tematiche affrontate, gli obiettivi e gli strumenti definiti.

Il gruppo di lavoro, in collaborazione con i dipartimenti e i referenti di aree e segmenti scolastici, elaboreranno le UDA pluridisciplinari per fasce di età, per le singole interclassi della scuola Primaria e per le classi parallele della scuola secondaria di 1 grado. Da tali Unità di Apprendimento scaturirà la valutazione quadrimestrale.

Curricolo di educazione civica

Allegati

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